giovedì 21 gennaio 2010

UN ANNO E MEZZO...

Voilà, un anno e mezzo passati, la laurea presa, la routine rientrata a pieno merito nella mia vita romana. E allora a che serve scrivere?
Una volta serviva. Perchè è vero, e non c'è niente da fare: il viaggio spalanca il cuore, ti scaraventa in una dimensione dove tutto è più colorato, più profumato, più forte, vivo. O meglio non è la realtà a cambiare, ma la tua percezione in merito.
Più vibrante, attenta, coi pori della pelle e dell'anima aperti in un costante abbraccio col mondo, ti ritrovi ad avere lo stupore di un bambino negli occhi e la consapevolezza di un buddha dentro.
..Ai più sembri semplicemente una che si fa di coca dalla mattina alla sera, iperattiva ipersensibile con tutti e 5 i sensi attivati più qualcun altro in attivazione...
E allora ti serve scrivere, sennò non ce la fai a tenere tutto dentro, se sei da sola.
Ah quanto mi manca questa dimensione...il viaggio. Il meraviglioso piacere della scoperta.
Eppure mi ero dimenticata persino di avere questo blog, di aver scritto queste righe. Perchè tutto è passato, una volta a casa non è servito più scrivere, non era più vero il 'mi riempio di conoscenza, di vita, di mondo -> lo scarico in qualche modo sennò scoppio!'
Una specie di bombardamento. Si, è una specie di bombardamento viaggiare, che uno ci si deve abituare pian piano sennò rischia di rimanerci, di tutto quello che recepisce, che impara. Su se stesso soprattutto.
E stasera mi ci serviva scoprire che un vecchio compagno di scuola ha intrapreso uno di questi viaggi, quelli con la V maiuscola, per ritrovare il blog.
Certo non c'avrei mai ripensato se non sapessi che tra un mese ricomincia.. tra un mese la sentirò di nuovo la vita, piena e bella in tutte le sue sfumature, abbondante e generosa nel bene e nel male. Dunque cari lettori che da un anno e mezzo non leggete più, preparatevi a gustare di nuovo insieme a me il sapore del viaggio, un sapore intenso e corposo, voluttuoso ed assai piccante!
Tra un mese sarò di nuovo in Brasile, stavolta non in solitaria, ma necessariamente in due (necessariamente perchè andarci da sola = non tornare viva, a quanto tutti mi hanno detto dandomi della pazza solo all'idea di girare il Brasile da sola)...
A breve arriveranno le tappe certe, nel frattempo vi lascio assaporare anche l'attesa del viaggio, la mia e la vostra, di riflesso.
Che bello, ho di nuovo motivo di scrivere.
E' un buon giorno questo.

mercoledì 9 luglio 2008

EM CIMA DA HORA....

Sono arrivata alla fine. Bene o male é cosi.
I giorni scivolano rapidi, e io ne sto vivendo di irraccontabili. Però ho bisogno di uno sfogo, e così mi concedo la mezzora che non ho per scrivere.
Mi perderò il finale. Come sempre.. me lo perdo sempre il finale, troppo occupata a fare cose che avrei dovuto già chiudere settimane fa...
Vorrei godermi São Paulo tranquillamente, passeggiare per le vie che conosco e scoprirne di nuove, visitare i musei che ancora non ho visto, poter scegliere i regali da riportare a casa senza pensare agli acquisti in stock dell'ultima ora...E assaporare la città. Respirare forte e sentirne l'odore, chiudere gli occhi ed ascoltarne i rumori, lasciarmi trasportare dall'onda frenetica della gente e pian piano congedarmi, dolcemente, consapevolmente.
Ma no, non me ne renderò conto; non posso, è già tanto se non impazzisco così, con tutto il carico di informazioni, documenti, nozioni già apprese e da apprendere che ho in testa.
Me ne renderò conto nella maniera più brusca, sull'aereo forse, magari sul secondo, quello che atterra a Roma; o più probabilmente quando sarò a casa, o semplicemente quando i miei occhi cercheranno le grandi autostrade, i grattacieli, il movimento perenne, le baracche sulle strade, le migliaia di luci di Sâo Paulo, e invece troveranno stradine comunali, case popolari, quiete, nessuno e nessuna luce intorno. Solo il silenzio.
E tutto questo perchè non ho nemmeno il tempo di respirare. Queste due settimane sono state un inferno, tipo che esco di casa alle 9 di mattina e torno alle 10 di sera. Girandomi mezza città, passando buone 3 ore di questo tempo tra autobus e metro -che col traffico che c'é qua non lo auguro a nessuno- e scapicollandomi tra archivio storico, statale, biblioteche varie, dipartimenti, facoltà ecc.
E la vedo pure brutta, nel senso che parte di quello che avrei dovuto fare non sta andando nel verso giusto, e probabilmente mi toccherà tornare a casa senza aver risolto.
Oggi ha fatto un caldo bestia.
E le cose da sistemare mi sfuggono da tutte le parti, nemmeno l'agenda le contiene...
E io sono stanca, sfibrata, psicologicamente molto vicina al picco massimo di sopportazione e mentalmente al di là del limite massimo di capacità ricettiva.
Da una parte non vedo l'ora che finisca.. Non je la faccio più.
Dall'altra, é come l'anno scorso: sento che sto partendo prima del tempo, prima di aver vissuto questa realtà fino in fondo, prima che il Brasile mi abbia dato tutto, prima di aver assorbito il ritmo, il battito, la vita di questa città.
È troppo presto, sento che ho ancora tanto da vedere, da capire...tanto a cui abituarmi.
Ancora una volta mi viene da dire che devo tornare in Brasile, assolutamente.
Sto ancora cercando il mio posto, e anche se São Paulo non sarà il mio, vale la pena conoscerlo a fondo e vibrare dei brividi e dell'adrenalina che mette in corpo.
Sono sfinita, buonanotte.

domenica 6 luglio 2008

LA TELEFONATA

Aspettando una telefonata..i miei giorni si srotolano attorno alle varie telefonate che aspetto. Telefonata dalla SIURB per dirmi che i file sono pronti; telefonata dal prof fantasma per dirmi che finalmente può ricevermi; telefonata da Lisandro.. per dirmi che è un sogno e tra qualche ora me sveglio; telefonata da Carol per dirmi a che ora devo andare da lei; telefonata da Raquel per vederci sto fine settimana; telefonata da Francisco per darmi l'ultima foto; telefonata da Pati per darmi la tessera della FAU e poter prendere i libri che restano........
Per non parlare di quante ne ho fatte e ne devo fare io di telefonate!!!
Ma tutto questo non é NULLA in confronto a LA Telefonata....
!!!!!Guarda e spaccate dalle risate!!!!


giovedì 3 luglio 2008

QUE SÓ QUANDO CRUZA A IPIRANGA E AVENIDA SÃO JOÃO...

Lasciate che vi sintetizzi la situazione: é appena finito questo giorno, precisamente mercoledi 2 luglio. Finora ho dato tanto, direi che ho dato quasi tutto, senza riserve, ma non tutto.
Tutto lo darò in questi ultimi 10 giorni di folle corsa contro il tempo, un tempo che non mi é amico in questo caso, un tempo che non mi aiuta e scivola sulle mie disavventure.
Ho 10 giorni per chiudere un mare di questioni irrisolte, consapevole che é o ora o mai più (ai fini della tesi, che negli ultimi mesi sembra essere la mia unica ragione di vita). Precisamente, per chi lo volesse sapere e molto di più per me che ho bisogno di fare per l'ennesima volta il punto della situazione, devo:
. completare la catalogazione delle specie arboree nell'emurb
. andare nel parco e fotografare tutte le essenze che a mio avviso presentano qualche patologia
. iniziare (nb: iniziare!!!) e finire la catalogazione delle patologie arboree
. tornare all'archivio storico per prendere gli ultimi dati e verificare che non ci sia nient'altro
. andare all'archivio di p.ça republica per prendere le piante originali del progetto (dio voglia che finalmente dopo 2 mesi di ricerca l'ho trovate)
. andare alla FAUUSP (universitá) per prendere ancora 15 libri di bibliografia, fare le fotocopie e riconsegnarli
. andare alla biblioteca 'Ibirapuera' per prendere due cazzo di articoli di riviste che stanno solo li
. andare alla biblioteca 'Mario da Andrade' per prendere i periodici e i giornali del 1911 riguardo al parco
. fare il 2° giro dei margini del parco e organizzare il materiale relativo
. andare al dph sezione iconografia per prendere foto antiche del parco
. pregare per non schiattare prima e ah, dimenticavo, lasciare l'ultimo giorno di shopping forsennato per comprare tutti i regali, soprattutto quelli per mia madre che sennò je viene un attacco di gelosia compulsiva e non je la pò fà.................
..................Ce la faranno i nostri eroi??????
Forse si, ma come sempre all'ultimo momento e arrivando sfinita spompata stramazzante all'aereoporto.
Ma parliamo d'altro.
Stasera é stata una bella sera, stavo a cena con Carol, Daniel e sua mamma (eh si, stavolta al posto di Lisandro c'era la mamma di Carol). Ci siamo divertiti, abbiamo parlato tanto, scherzato, insomma proprio una serata rilassante. E ho capito due cose (ste due cose che tornano sempre...):
1. sto invecchiando, perchè la compagnia che mi si addice é proprio questa, trentenni con cui conversare serenamente di cose più o meno leggere, ma senza dubbio lasciandomi alle spalle feste e festini, risatine bevute (però abbiamo bevuto abbastanza pure stasera..) stramberie varie tanto sgraziate e prive di senso.
Eh, sto invecchiando.
2. NUN ME NE PÓ FREGÁ DE MENO!!!
Nel senso che nel corso della conversazione più volte é venuto fuori il nome di Lisandro (ovviamente, visto che è sia amico loro che 'mio'), Daniel dice che è testardo (ed é vero, vd. post precedente, ce vole sempre avè ragione) (qui sarebbe da indire un sondaggio su chi é più testardo tra me e lui, ma nessuno di voi lo conosce.....e cmq vincerei io.) ma cmq la cosa interessante é che parlando era come se parlassi di un amico, di un semplice amico...
E mi viene da chiedermi: come mai quando sto da sola e non ho un cazzo da fare mi assale il pensiero di lui e poi durante il giorno e anche quando lo vedo me ne dimentico, me ne sbatto i coglioni??? Sarebbe da credere che lui, povero tesoro, è solo un giochetto della mia testolina per occupare il tempo e soprattutto per scaldare il cuore..
Avete mai notato che quando stiamo soli, nel senso di single, spesso ci troviamo un 'qualcuno' su cui pensare, fantasticare, senza che in realtà di questo qualcuno ci importi sul serio?
A me capita spesso, e comincio a pensare che sia successo ancora una volta.
Meglio per me, che tra 10 giorni sarò dall'altra parte del mondo.
10 giorni e cambia di nuovo tutto. Altra vita, altro universo.
Reggerà il mio povero cuore a tutte queste rivoluzioni?
E con questo buonanotte, anche oggi é stato un super giorno, è mezzanotte e mezza e domani alle 8 devo essere pronta.

THE BLOWER'S DAUGHTER


Bellissime anche Volcano e Elephant...

sabato 28 giugno 2008

IL MONDO A COLORI

Buonanotte carissimi lettori,
chi vi scrive é uno zombie che cammina..anzi sta seduto..
Oggi é stato un giorno infernale e sto a pezzi....ve lo racconto in breve:
finisco di lavorare alle 2 di notte, sveglia alle 7.30, metro, bus, città universitaria (dall'altra parte di São Paulo, tipo che ci vuole un'ora e mezza...ma ve l'avevo detto l'anno scorso che ci sono gli autobus dentro la città universitaria per collegare le varie parti???), colloquio prof, contatti vari, ricerca in biblioteca, caricate i libri in spalla e torna al centro (non casa, centro), magna due mele, gira per il centro per riempire mezzora di break (alla fine ho comprato le scarpe per papà) con i libri sempre in spalla, entra in prefettura, lisandro deve fini una cosa, allora scendi nell'altro dipartimento per vedere se intanto posso parlare con un tipo che m'é utile, torna su, concentrati sul parco e non sulla voce calda e bassa di lisandro, rimani a parlare con lui (che porca puttana je piace chiacchierà) 5 ore e mezza, esci di lì alle 8.30 di sera, bus, casa alle 9.30, pizzeria, casa.................................e blog.
E portavo le scarpe nuove porca.........
Cmq ho visto con piacere che il blog è stato definitivamente inaugurato. Che bello vedervi ricettivi, spero di potervi aggiornare il più possibile nei limiti dei miei tempi, e di non farvi perdere niente di importante.
Oggi ho fatto 2 scoperte: la prima, la più sensazionale, è che alla fine non è che mi piaccia più di tanto lisandro, insomma se me ce stesse 'beleza' come se dice qua, però non so spiegare, caratterialmente non c'è quell'intesa che ti fa perdere la testa. Meno male direte voi. Insomma riesco (IO!!!) a parlarci senza tremare o sudare freddo, in maniera del tutto rilassata tipo stessi parlando con un novantenne brutto bavoso (con tutto il rispetto per la categoria)...
Che il training abbia effetto prolungato???? O semplicemente ho preso per oro il bronzo?
La seconda è un controsenso della prima: nonostante il mio buon senso non sia del tutto sparito, oggi ero tristina parlando con lui perchè era diciamo l'ultimo incontro serio e prolungato insieme. Insomma, ho finito le scuse per vederlo, m'ha spiegato le cose talmente tante volte che m'avrà preso per ritardata....
Aaah, sto pensando all'amore, ma non ho parole abbastanza appropriate per scriverne, e soprattutto casco dal sonno.
Cmq per i colori: qui nel mio pc le scritte si vedono benissimo, non so come mai a voi non vi si vedono...dipenderà dallo schermo??
Due cose, due sondaggi:
1. L'altro giorno sono andata in un camiciodromo (eh, esiste il sambodromo per la samba, e il camiciodromo per le camicie) maschile, ho comprato un botto di polo per papà, e poi non so perchè ma mi è venuto istintivo di comprarne una per pietromaximoff.......come mai?????????
2. Sheera chiede qual'è l'invenzione più importante dell'uomo, e io eseguo (guai a farla incazzare...), votate!!!
Ed ora davvero buonanotte, sono esausta ed avrò scritto cose orrende in un italiano orrendo, ma non fa niente...gente, sognate con gli angeli (sempre come se dice qua)!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 25 giugno 2008

PUTA DUVIDA....

Il titolo é in portoghese, é che da qualche tempo mi capita non solo di parlare, ma anche di pensare in questa lingua...e poi suona bene..suona molto incazzato, no?
Il fatto é che non riesco proprio a capire se Lisandro ci starebbe o é solo una mia fantasia.....
Oggi siamo andati a pranzo insieme io, Carolina, Daniel (il suo fidanzato) e Lisandro....ma vi pare??? io manco lo sapevo che c'erano i ragazzi....quando l'ho visto, e quando ho visto che non c'era nessun altro m'é preso un colpo...
Mmmm non so come interpretare la cosa. Cioè, magari non gliene frega talmente un cacchio che non ha accusato la situazione, però il suo sguardo mi diceva di no. Insomma vi dico solo che dei due ero io la più calma (solo perché in questa settimana ho fatto training autogeno+corso di autoimposizione di menefreghismo acuto: "atena non c'é storia lascia perde te fai male é sposato e chissenefrega se ci sta io ci sto eh ma é questo il problema non me se fila de striscio ci sono altri 1000 uomini piú belli e disponibili di lui e poi vedi é uno stronzo manco t'ha chiamato e t'aveva detto che avrebbe chiamato e a te te serve quella cartina non gliene puó fregá de meno e poi guarda non é che sia il massimo alla fine é solo carino e poi manco é tanto intelligente e ci vuole avé sempre ragione e pure io e come si farebbe ma poi lo sai da sola che un giorno tra tanti anni ricorderai questi mesi e dirai quanto ero cretina a perderci tempo insomma nel totale degli eventi della mia vita questo non é niente fregatene ampiamente che tu hai la tua vita e i tuoi sogni da seguire e lui ha la sua qui ecchissenefrega di lui oddio fa effetto me ne sto sbattendo ampiamente!!!!!...speriamo che duri...").
L'incontro é andato bene, io ero rilassata e bella (meno male che m'ero un pò raccudinata stamattina) e scherzavo molto con Daniel; lui pareva un pó a disagio e quando m'ha visto arrivare il suo sguardo ha tremato un pó.. e aveva giá fatto la copia della cartina che gli avevo chiesto per mail e la teneva sotto al piatto (che dolceeeee). È stato silenzioso durante il pranzo, mentre io mi lasciavo prendere in giro da Daniel in un clima allegro, poi gli ho chiesto come mai non m'aveva chiamato e lui ha detto: "come, eravamo rimasti che mi chiamassi tu, io aspettavo la tua chiamata e infatti mi é sembrato strano che non ti facessi sentire"...allora io gli ho detto ridendo: eh ti sono mancata eh? e lui é rimasto in silenzio.....
Solo che poi a volte pare una bestia e non mi si caga di striscio, anzi é antipatico e freddo con me...uffa sono io che vedo le farfalle quando sono vermi, o é lui che ha qualche crisi mistica????
Magari sta soffrendo in questo momento per i sentimenti contrastanti che prova, é confuso e in preda alla disperazione e forse ora si tiene la testa tra le mani ascoltando la sua coscienza e sentendo il suo desiderio..........
No eh?
Molto piú probabilmente stará scopando (beato lui) con la sua mogliettina apatica e giovedi quando lo chiameró per confermare l'incontro del giorno dopo bestemmierà perché se ne era con molta gioia dimenticato.

.............................To be continued...............................

lunedì 23 giugno 2008

COMINCIAMO BENE...

Beh ragazzi che dire, ho passato tutto oggi a cercare di entrare nel mio blog senza riuscirci..credo di aver creato tipo 3 account, visto che non riuscivo ad entrare da quello creato ieri...
Dopo averne fatto uno ulteriore, aver messo come secondario quello che ieri era principale, aver sbagliato password e nome, cancellati, cambiati, vedi risoluzione di qua, guida di la....alla fine mi sa che avevo semplicemente sbagliato a scrivere gmail.it invece che .com...............
Ma gli inizi travagliati sono quelli più emozionanti, no???
Dunque vediamo:
qui sono le 00.01 del 23/06/2008, ora locale di São Paulo, Brasile.
Fa freddo e domani..oggi comincia un'altra settimana super intensa per me.
Non ho ancora postato ufficialmente, né copiato e incollato gli ultimi post del livespace, quindi questo blog rimane ancora oscurato, nell'ombra.
E devo dire che la cosa mi piace, mi sembra di tornare ai tempi in cui avevo ancora il coraggio di scrivere solo per me stessa, inchiostro e cellulosa.
Coraggio..sarà sparito? o l'ho solo messo in standby in nome della praticità di dovermi laureare, e alla svelta?
Può sparire il coraggio? O è una virtù innata, come l'intelligenza, qualcosa che al massimo si coltiva, si educa, ma non si crea né si distrugge?
Una volta feci una bella discussione con un amico in proposito.
Si parlava di anima, di nucleo, di carattere: lui affermava.. afferma tuttora immagino, che non esiste niente nell'essere umano di immutabile ed eterno. Ovvero: il carattere si forgia nell'educazione, nel microclima familiare e sociale in cui ci si trova, e la stessa persona in due luoghi diversi sviluppa comportamenti diversi al 100%, considerando anche che le occasioni di crescita personali e quindi le quotidiane inconsapevoli scelte che si fanno, sono frutto di tale condizionamento e a loro volta influenzano e mutano i possibili scenari di azione e reazione, e quindi la personalità.
Io sono più romantica.
Perchè credo che esista un'essenza in ognuno di noi immutabile; più di un'indole, più dello spirito: è un nucleo, una base di partenza pura da cui, una volta nati, si cominciano ad intessere le maglie della vita secondo situazioni, mezzi, capacità differenti. Concordo nel dire che la stessa persona in due luoghi diversi sviluppi comportamenti diversi; perchè é vero che il carattere, o l'anima per quelli romantici come me, si forgia nel contesto sociale, nell'educazione. Ma non al 100%.
Credo che esista una specie di codice non genetico ma animistico immodificabile che riduca le possibili combinazioni di ciò che una persona può essere da 'infinito' a 'e elevato a infinito' , che è comunque un numero infinito, ma la cui base resta e resterà sempre un numero fisso 'e'.
Chi ha ragione?
...contro ogni logica, introduco il mio primo sondaggio (anche se nessuno conosce il mio blog e l'argomento è una pura sega mentale), aperto a tutti coloro che vogliano riflettere o abbiano già riflettuto sulla nostra natura di esseri umani.
E con questo credo di aver appena postato seriamente, e dunque:
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!BLOG INAUGURATO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

domenica 22 giugno 2008

ANNO ZERO

Sarà davvero il mio primo post???
Ebbene si carissimi lettori casuali e non, ho appena creato il mio blog!
Non so davvero cosa ne uscirà, ma mi piace l'idea di una valvola di sfogo anonima in cui essere paradossalmente vera, in cui riflettere un'eco di me stessa.